Il leggendario MiniMoog

La prima volta che ne vidi uno era il 1976. L’oggetto del desiderio che vedevamo volare fra le mani dei nostri idoli musicali era adesso davanti a me: un mio caro amico ne aveva acquistato uno. Il sogno era per me inarrivabile (il costo gravitava attorno ai 10.000 Fr.). Per tutta la vita ho accarezzato il sogno di possederne uno, cosa che realizzai soltanto a cinquant’anni ampiamente suonati. L’entusiasmo per fortuna è ancora quello di allora. Senza dimenticare che, pur essendo molto meno pericoloso di una Ferrari Testarossa, il MiniMoog (come del resto pure l’Hammond) resta comunque una brutta bestia da domare (imbranati astenersi). Lo adoro!
Il Dr. Robert “Bob” Moog (1934-2005) è stato, per oltre 50 anni, un innovatore creativo e visionario, che ha saputo sconvolgere il mondo della musica elettronica, espandendo i confini dell’espressione sonora, assurgendo a vero e proprio punto di incontro tra avanguardie e cultura popolare e influenzando la vita di musicisti e amanti della musica in tutto il mondo. L’invenzione del sintetizzatore Moog, nel 1964 (in collaborazione con Herb Deutsch), ha rivoluzionato quasi ogni genere di musica, offrendo agli esecutori nuove possibilità sonore con le quali esprimere la loro creatività. Il sintetizzatore ha trasformato la vita e il lavoro di molti musicisti, entrando a pieno diritto tra le pagine più importanti della storia della musica del ‘900. E la storia continua.